
CONTI MORONI
La Storia dei Moroni
I primi cenni storici riguardanti i Moroni risalgono al XIII secolo quando, provenendo dalla Val Seriana, la famiglia si stabilì a Bergamo. Edificarono un palazzo in Corsarola, in contrada San Pancrazio dove tuttora si nota un loro stemma sopra un portale. All'inizio del 1600, ormai con una posizione economica importante, Francesco Moroni acquistò i terreni in Porta Penta, oggi Via Porta Dipinta. Procedette all'edificazione di Palazzo Moroni dove fece intervenire il pittore cremasco Gian Giacomo Barbelli per affrescare lo scalone e dove tra allegorie e cartigli, vennero inseriti i motti tuttora visibili a dimostrazione dell'importanza che la famiglia aveva ormai acquisito. Il Palazzo è considerato oggi il più importante palazzo barocco di Bergamo ed è stato recentemente affidato alla sapiente competenza del FAI, Fondo Ambiente Italiano, che lo ha trasformato in una meta di turismo culturale esibendo le sue innumerevoli sale arricchite dai tesori collezionati nei secoli dalla famiglia.

Contemporaneamente nel 1600 Francesco faceva ingrandire per la prima volta la casa da "patrone" che era stata edificata precedentemente dai Moroni a Stezzano e che, anche in questo caso, non rispecchiava più a sufficienza l'importanza raggiunta dalla famiglia e le dimensioni dell'azienda agricola che allora comprendeva i terreni tra Bergamo e Stezzano. A quei tempi la campagna era ricoperta di piante di gelso e l'allevamento dei bachi da seta riusciva a mantenere i palazzi che ne erano una diretta emanazione, venendo ingranditi e abbelliti in conseguenza all'accrescimento dei possedimenti agricoli.
Successivamente questo edificio fu nuovamente riammodernato nello stile impero nei primi anni del 1800 dall'Arch. Giacomo Bianconi su volontà di Pietro Moroni, Podestà di Bergamo. La villa di Stezzano è tuttora di proprietà Moroni e le sue sale con i suoi 40.000 mq di parco, sono diventate un importante centro per eventi privati e aziendali.
Nel corso dei secoli, i membri della famiglia hanno svolto ruoli di rilievo nella storia di Bergamo e della Lombardia, fondato importanti istituzioni culturali e sociali nella città e nella regione circostante, distinguendosi in vari campi come la politica, l'arte, la letteratura e l'impresa.
La famiglia Moroni ha anche posseduto diverse proprietà agricole nel territorio di Bergamo e nel milanese. Tra le attività economiche svolte dalla famiglia Moroni ha sempre trovato posto la produzione di vino oggi concentrata nella storica proprietà di Valmarina, situata nel Comune di Bergamo che circonda il monastero medioevale diventato sede del Consorzio Parco dei Colli di Bergamo. L'azienda di Valmarina, è un retaggio storico e un costante impegno con il recupero dei vigneti di millenaria memoria che si aprono sulla città di Bergamo e garantiscono una prossimità alla natura e alla sostenibilità ecologica.
I nostri vitigni
Nei filari è presente un importante appezzamento di Pinot Nero. Coltivato in origine nella Borgogna e nello Champagne, il biotipo selezionato per la piantumazione in Valmarina, produce alta qualità sia vinificato in rosso che in bianco come base spumante per una bollicina dal ricco bouquet.

I rossi
Il vino rosso è prodotto con uve di Merlot e Cabernet Sauvignon ben conosciute per una vinificazione in purezza oppure con il classico taglio bordolese.
I bianchi
Nel bianco è presente il Riesling Renano e Italico e con questo importante vitigno otteniamo un bianco fresco, floreale e aromatico che prevede lunghi affinamenti in bottiglia e che non è sicuramente un bianco d'annata.
Altro bianco è lo Chardonnay che si presta ad una vinificazione a fermo o a bollicina.
Ancora nei bianchi abbiamo piantumato i piwi, Solaris e Souvignier Gris.


Contattaci per visite dei vigneti e degustazioni in campo:
Cascina Moroni
Via Valmarina 2, Bergamo
+39 366 486 3737
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Per aquisti:
Via Adua 22, Stezzano (Bergamo)
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E-mail:
contimoroni@gmail.com
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